Il preavviso di licenziamento è il lasso di tempo che intercorre tra la comunicazione di licenziamento (o di dimissione da parte del lavoratore) e l’ultimo giorno di lavoro, generalmente stabilito dai contratti collettivi nazionali, in base alla posizione del lavoratore, all’anzianità etc.
Nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che sia il lavoratore a dimettersi o che sia il datore di lavoro a licenziare il lavoratore, occorre che il periodo di preavviso sia rispettato in caso di cessazione del rapporto, salve le ipotesi di licenziamento/dimissioni per giusta causa.
Qualora il datore di lavoro non rispetti il periodo di preavviso, al lavoratore spetta una indennità sostitutiva del preavviso, pari alla retribuzione che sarebbe dovuta per l’intero periodo di preavviso. Se, ad esempio, il periodo di preavviso è di due mesi, in caso di mancato rispetto del periodo di preavviso, spetterà al lavoratore una indennità di preavviso pari a due mesi di retribuzione, oltre ratei di tredicesima e quattordicesima.